Per tutta l’estate al Pan di Napoli
“L’idea della rassegna mi è venuta pensando alla necessità di dare una vetrina agli artisti del nostro territorio. Ne abbiamo tanti, e, soprattutto, bravi, ma, purtroppo, spesso, restano nell’ombra per mancanza di spazio.”
Daniela Wollmann, architetto e curatrice di mostre, guida da tre anni la manifestazione N.E.A.Polis, Napoli Expo’ Art Polis, che si svolge durante le ferie agostane.
“Un tempo la città si svuotava”, ha detto l’Assessore alla Cultura e al Turismo di Napoli, Nino Daniele durante la conferenza stampa. “Oggi non è più così, per fortuna, ed è bello che qualcuno si preoccupi di organizzare eventi durante le vacanze”. Questo non spaventa la Wollmann, anzi, è una sfida che raccoglie con gioia ed entusiasmo: “l’estate a Napoli è sempre ricca e affollata di turisti, offrire eventi culturali variegati ci mette in risalto come città d’arte e non solo come “pizza e mandolino”.
La rassegna ha concesso già un anticipo sul programma: dal 6 luglio, infatti, è aperta la mostra di Fulvio Giannotti e Michele Palumbo dal titolo Urban Litch”. Tutto si svolge, comunque, al Pan, il Palazzo delle Arti Napoli, di proprietà del Comune, che l’assessorato sta tentando di valorizzare in questi ultimi anni: “è una realtà che siamo senza soldi”, ha raccontato Nino Daniele, “chi viene qui lo sa che deve arrangiarsi, ma insieme stiamo crescendo e facendo grandi cose per la nostra città”. Così, il Pan, non solo riesce a dare spazio alle realtà partenopee, ma alterna mostre che hanno un respiro più internazionale, e che hanno riscosso enorme successo, come quella, in ultimo, di Helmut Newton.
A coadiuvare la Wollmann quest’anno ci sono l’attore Alessandro Incerto e lo storico giornalista Luigi Necco, oltre al’architetto Bruno Cuomo, perché il festival non si occupa solo di arti figurative, ma vuole essere un panorama sulla realtà napoletana, a partire dalla musica e dal teatro per arrivare ai libri. Così, mentre dal 26 luglio aprirà il vernissage con l’esposizione di ben settanta artisti, tra nomi noti e meno noti, accomunati dalla fortuna di farsi notare, dal 27 luglio iniziano gli incontri curati da Necco, a partire da quello con Isa Danieli, per poi proseguire negli altri giorni con il regista Alessandro D’Alatri, gli scrittori Riccardo Mataklas, Giorgio Coppola e Maurizio De Giovanni, i musicisti Nino D’Angelo, Antonio Onorato, Marco Zurzolo e Petra Montecorvino. Inoltre, sono da segnalare il monologo dell’attore James La Motta, e lo spazio alla letteratura, con l’incontro tra Ida La Rana e Lucilla Parlato sull’opera Cristina di Matilde Serao.
“Il tema di questa edizione è MITI, storie e leggende della città di Napoli, dalla Magna Grecia ad oggi. È stato un suggerimento di Luigi Necco”, racconta la Wollmann, e in questo senso si dirige anche l’esposizione pittorica, divisa in quattro sezioni, e che chiuderà il 25 agosto. Dunque, un mese intenso, per chi ha voglia di guardare, ascoltare, lasciarsi trasportare dalle arti. “Le Arti, appunto, al plurale, fondamentale il miscuglio, il rimescolarsi, l’incontrarsi e interfacciarsi per arricchirsi a vicenda”, conclude Daniela Wollmann.
Antonietta Doria