A Buccino la XXXVIII edizione delle Historiae Volceianae

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Rievocazioni e storiche e  antichi  sapori-

La  XXXVIII edizione  della manifetsazione Historiae Volceianae , che si terrà dal 16 al 18 Agosto, si presenta più ricca di eventi, affascinante e coinvolgente. Dal chiostro degli Eremitani al centro storico, fino al castello medioevale  vi saranno duelli di legionari, sagra della pasta, ricette di Apicio, spettacoli.

Il tutto avrà inizio il 16 Agosto, con visite guidate al Museo Nazionale “Marcello Gigante”,  restituito da poco ai suoi appassionati fruitori, continuerà con rievocazioni storiche e ottimo cibo. Si, perché Historiae Volceiane è un connubio tra Storia, Gusto e Tradizioni; le rievocazioni ci condurranno in epoche passate documentate dai reperti custoditi nei 1600 metri quadrati del Museo Nazionale dove emerge una Volcei che batteva anche moneta propria. E’ nel Museo che si può ammirare la tomba degli ori (III sec. a.C.), il pavimento di mosaico a tessere (risalente al IV sec. a.C.), il cratere raffigurante la parodia del “Ratto di Cassandra” firmato dal ceramografo pestano Assteas,  le sepolture dei bambini, l’armatura del guerriero dove è evidente il taglio della spada che, probabilmente lo uccise, il forno, gli utensili, ciò che veniva utilizzato  per  il trucco femminile.

L’antica Volcei sarà popolata da legionari, artigiani del Medioevo intenti ad eseguire tecniche di fusione e di lavorazione litica per la realizzazione dei manufatti, tutto grazie al gruppo “Militia Buxenti”.

In una buca “a cielo aperto” sarà pompata aria con il mantice in pelle, strumento fondamentale ed essenziale per innalzare la temperatura di un normale fuoco  da  campo  (600°  – 700°)  a  1180°,  temperatura  necessaria  alla  fusione  del  bronzo per ottenere utensili,  ma anche vasi di argilla o indumenti in lana e pelle.

Saranno tratteggiati  attimi della vita romana : una “rissa in taverna”, una “caccia al ladro”, un “duello” ed una “scaramuccia”. La vita dell’antica classicità rivivrà anche nello spettacolo proposto dal Gruppo Antropologia Sociale e Danza Antica di Villadose, in provincia di Rovigo, dal titolo “L’amore e il mito”, in cui divinità  ed Eroi sono agitati  da contrastanti sentimenti quali amore, coraggio, odio, vendetta.

Una tre giorni di spettacolo, dunque, sotto un cielo di stelle, per riportare l’antica Volcei ad un tempo lontano.

Antonietta Doria

 

 

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