Dal santuario di Venere all’Archeologia Industriale.
Torna oggi la “Giornata Nazionale del Paesaggio”, istituita nel 2016 dal MiBACT. Questa ricorrenza ha la finalità di diffondere quanto i caratteri del territorio pestano abbiano influenzato, nel corso dei secoli, il processo formativo della città.
L’appuntamento è per oggi alle ore 10,30, presso la biglietteria di Porta Principale, con prenotazione obbligatoria (pae.promozione@beniculturali.it); l’itinerario prevede il raggiungimento della località Santa Venere, zona vicina al Museo, vicina al mare e a Capodifiume, luogo di culto. Santa Venere è il luogo scelto dai coloni Greci di Poseidonia-Paestum per edificare il santuario dedicato ad Afrodite, Venere per i latini. Nel 1907, qui sorse lo stabilimento produttivo della Cirio con l’ introdurre della coltivazione del pomodoro .Oggi, una parte del santuario è coperto dai capannoni dell’ex stabilimento Cirio, mentre un’altra, i cui resti architettonici nella fase più antica si datano al VI secolo a. C., è alle spalle del fabbricato, portata alla luce a partire dagli anni ’50 del secolo scorso.
Una passeggiata, dunque, tra archeologia e modernità nella Città dei Templi, per capire le nostre origini, guardando al futuro.
Antonietta Doria