A Napoli stasera “Il mistero di Pamela Reinolds”, tra prove e ipotesi

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Napoli-Si presenta oggi 18 ottobre, alle ore 20,30 presso il Clubino di Piera Salerno in via Luca Giordano, 73 il pamphlet di Antonio Corbisiero “Il mistero di Pamela Reinolds”- collana Giallo in tasca- Edizioni Il Grappolo, Euro 7,00.

Con l’autore interverranno gli avvocati Andrea ed Enzo Faiello, grafologi e criminologi, la scrittrice Donatella Schisa, la giornalista Luisa Trezza e l’attore Claudio Lardo.

La vicenda trae spunto da una storia vera. Pamela Reynolds giunge ad Anacapri nel 1920 con il padre Richard, la madre Doroty, entrambi letterati inglesi e le atre due sorelle Diane ed Hermione. La ragazza, aspirante poetessa incrocia nella sua breve vita Edwin Cerio, potente personaggio dell’epoca, che fu sindaco di Anacapri, botanico, scrittore, amico di molti personaggi che frequentavano l’isola azzurra in quel periodo e di Richard Reynolds. Dopo la morte della madre per tubercolosi e della sorella Diane per un parto prematuro, il 27 maggio 1935 Pamela viene trovata morta a due miglia marine dall’isola di Capri. Si gettò dalla rupe di Orrico? Fu uccisa? A dipanare il mistero lo scrittore e giornalista salernitano Antonio Corbisiero e dopo consensi entusiati dei giornali, della critica, si prepara già una seconda edizione con traduzione del testo in inglese e la perizia degli avvocati Faiello che hanno escluso il suicidio. La fitta trama di ipotesi apre il breve saggio noir a diverse soluzioni. E il cold case resta ancora aperto dopo 83 anni dalla scomparsa della ragazza inglese, apprezzata anche da Benedetto Croce.

Redazione SalernoNews24.it

In foto l’autore Antonio Corbisiero

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