San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per sindaco, Giunta e imprenditore

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Concussione, corruzione, abusi d’ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procediemnto di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.- di Antonietta Doria-

Sindaco, vice sindaco,  un assessore, due consiglieri comunali, il segretario comunale, funzionari responsabili  dell’Ufficio Tecnico  e dell’ Ufficio di Ragioneria del Comune di San Mauro Cilento, insieme ad un imprenditore salernitano, amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti, sono stati raggiunti, stamane,  dall’ordinnaza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania.

Tutti, a vario titolo, sono ritenuti  responsabili di reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.

I provvedimenti adottati scaturiscono da una complessa indagine  avviata nel gennaio del 2016 e condotta dalla Staziione dei Carabinieri di Pollica anche grazie a tecniche di intercettazione.

Il tutto trae origine dalla denuncia da parte della  presidente di una cooperativa del luogo che ha dichiarato di avere subìto pressioni, da parte del sindaco e del respondsabile dell’ufficio Tecnico del Comune di San Mauro cilento, nel 2014, affinchè  rinunciasse  al servizio di trasporto scolastico, in precedenza affidato alla cooperativa che  presiede, al fine di favorire una ditta diversa, a cui l’incarico fu assegnato, successivamente, mediante una procedura illecita.

Riscontrata la natura illecita della vicenda, le indagini sono state estese anche ad altri settori dell’attività dell’ente. Quello che ne è venuto fuori è un quadro di gestione familistico- clientelare della cosa pubblica da parte di questi pubblici amministratori, attraverso una sistematica violazione delle norme giuridiche che governano la gestione degli appalti e l’assegnazione degli incarichi  e dei pubblici servizi.

Più nello specifico, oltre all’affidamneto del servizio di trasporto scolastico, le vicende illecite che hanno detrminato le indagini riguardano anche l’acquisto di una macchina operatrice “puliscispiagge”, l’affidamneto del servizio di ludoteca comunale ed ulteriori vicende relative alla nomina ed all’assunzione di personale tecnico. Pe rquanto poi concerne  l’affidamento del servizio di raccolta differenziata  dei rifiuti solidi urbani, è  particolarmente contestato al sindaco e ad un consigliere comunale di aver concordato con l’imprenditore affidatario dei servizi, modalità, condizioni economiche e termini dell’affidamento del servizio stesso, dietro promessa, poi mantenuta, dell’assunzione di personale presso la ditta affidataria.

 

 

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