Dolore ed incredulità- di Antonietta Doria-
La fede nuziale lasciata all’interno dell’abitazione e la decisione di farla finita lanciandosi giù dal balcone, dal quinto piano in Piazza Portanova. Questo l’estremo gesto compiuto da Giampiero Naddeo, 53 anni, avvocato e grande tifoso della Salernitana, volto storico della Salerno Centro, figlio dell’ex primario Vincenzo Naddeo, già sindaco di Amalfi tra il 1992 e 1995, fratello di Corrado Naddeo, Consigliere Comunale di Salerno e noto cardiologo, cugino dell’imprenditore Salvatore Gagliano, noto imprenditore di Praiano.
Sul posto sono accorse le Forze dell’Ordine ed i soccorsi che hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Da tempo chi lo conosceva sapeva che l’uomo stava vivendo un momento di difficoltà per la richiesta di divorzio da parte della moglie con cui era sposato da una decina di anni e da cui non aveva avuto figli. Forse un momento di debolezza, un crollo per un dolore che non ha avuto la forza di affrontare e Giampiero Naddeo ha deciso di dare un taglio definitivo a tutto. A casa, secondo quanto si è saputo, una lettera spiegherebbe i motivi dell’estremo gesto.
Attonita ed incredula è tutta la comunità salernitana che ancora si chiede il perché di un gesto così forte, ed il rammarico di non essere accanto gli uni agli altri nei momenti di difficoltà, in una società sempre più distratta e piena di solitudine.
I funerali di Giampiero Naddeo, saranno celebrati domani alle ore 10,30, presso la Chiesa del Crocifisso.