Orrore e rabbia –
Chi di noi non ha mai trascorso del tempo libero sugli scogli ad ascoltare musica, complice il sole e la bella età?
E’ quanto stava facendo un quattordicenne di Salerno, nella giornata di martedì 10 maggio, sui scogli in prossimità di Piazza della Concordia, quando un cittadino algerino di 42 anni, Djellal Amar, ha tentato, senza riuscirvi, di violentarlo.
Dapprima ha cercato di coinvolgere il ragazzino in una conversazione, poi ha improvvisamente tentato di baciarlo e palpeggiarlo fin quando il ragazzino è riuscito a svincolarsi sferrandogli un pugno.
Riuscito a liberarsi e ad allontanarsi è giunto a casa e, raccontato tutti ai genitori.
Questi, prontamente, hanno richiesto l’intervento degli investigatori della Squadra Mobile che, raccolta la denuncia, si sono immediatamente messi sulle tracce dell’uomo che è stato rintracciato nei pressi di Piazza della Concordia.Indossava ancora i vestiti utilizzati al momento della tentata violenza, circostanza quest’ultima decisiva per il riconoscimento del violentatore.
D’intesa con il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Salerno, gli agenti della Sezione Reati contro i Minori della Squadra Mobile, atteso che DJELLAL non è risultato avere alcun domicilio, unitamente a gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di violenza, hanno effettuato d’iniziativa il fermo d’indiziato di delitto, associando il cittadino algerino presso la Casa Circondariale di Salerno, in attesa della convalida del fermo d’indiziato di delitto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.
