Arrestato dalla Digos sarà estradato venerdì.
E’ iniziato il conto alla rovescia per l’estradizione dell’uomo che avrebbe falsificato documenti anche per gli attentatori delle stragi di Parigi e Bruxelles.
Sarà infatti estradato venerdì l’algerino Djamal Eddine Ouali, presunto fiancheggiatore degli attentati del 13 novembre e del 22 marzo, attualmente in isolamento presso il carcere di Fuorni.
Arrestato dalla Digos di Salerno lo scorso Sabato Santo a Bellizzi, dove risiedeva con la moglie incinta, il quarantenne, durante la convalida d’arresto eseguita la Domenica di Pasqua, difeso dall’avvocato Gerardo Cembalo, ha preferito tacere.
Dal 6 gennaio l’uomo risultava essere destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dal Belgio.
Aveva fatto domanda di permesso di soggiorno presso la Questura di Salerno, ma il suo nome, in BeLgio, risultava appartenere ad un uomo ricercato.
Dalle indagini è emerso che le identità del ricercato in Belgio e di colui che faceva richiesta di permesso di soggiorno a Salerno, combaciavano. E’ scattata così la caccia all’uomo conclusasi a Bellizzi, con l’arresto per strada.
La comunità di Bellizzi, il salernitano tutto è ancora incredulo e teme che lo spettro del terrore sia più vicino di quanto si possa credere.