di Antonietta Doria-
La situazione nel salernitano
Sarebbe stato un uccello infetto, una Taccola o Taccola eurasiatica, uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei corvidi ad essere risultato positivo al virus del Nilo occidentale, West Nile virus, arbovirus della famiglia Flaviridae e ad essere stato ritrovato a fine Luglio dai Servizi veterinari dell’ASL di Salerno, vicino Agropoli. L’uccello, infatti, è stato sottoposto ad autopsia ed esame virologico presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Portici.
Sono saliti così a cinque i casi nel salernitano del Virus del Nilo occidentale.
Ad essere stati infettati vi è una persona di 60 anni di Roccadaspide, un 74enne di San Mango Piemonte, ricoverate in rianimazione in condizioni gravi ma stazionarie. Per quanto riguarda invece il 59enne di Altavilla Silentina, secondo l’esito degli esami, le zanzare dell’area di Altavilla Silentina non sono infettate dal virus; l’uomo cioè, avrebbe contratto il virus, non attraverso le zanzare, ma a seguito di una trasfusione di sangue, effettuata per una patologia oncologica.
L’ ASL di Salerno, intanto, sta monitorando la situazione.
Immagine Pubblico dominio, Culex quinquefasciatus, uno dei vettori del virus