IENE: inchiesta su malasinità nel casertano. Dirigenti senza titoli.

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 Verdi. Ad Ottobre presentata un’interrogazione sulla mancata nomina dei primari. Urgente bonifica di un sistema ancora malato.

“Il mese scorso abbiamo presentato un’interrogazione per avere chiarimenti sul perché il direttore dell’ASL di Caserta non abbia proceduto alle nomine dei dirigenti vincitori di concorso portando la struttura ad una situazione di stallo, a distanza di ben 4 anni da quando si è indetto l’avviso pubblico per il conferimento degli incarichi quinquennali di Direttore di Struttura complessa per varie Unità operative complesse a cui non ci è ancora stata data risposta” dichiara il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli in merito all’inchiesta del giornalista Gaetano Pecoraro, andata in onda nelle ultime due domeniche sul programma televisivo “Le Iene”, dove si porta all’attenzione nazionale casi di malasanità e importanti irregolarità nella sanità del casertano.

“A Piedimonte e Sessa Aurunca ci sarebbero ancora dirigenti che non hanno superato il concorso indetto nel 2017 e il cui risultato è stato ufficializzato il 6 Aprile 2018, non comparendo nella terna dei candidati idonei” continua Borrelli.

“Una situazione non solo gravemente irregolare, ma anche dispendiosa: circa 35 riunioni di Commissioni per l’attuazione di questo bando. Motivo per cui, nell’interrogazione, abbiamo chiesto se non fosse più opportuno attingere alla rosa dei candidati già risultati idonei piuttosto che nella formulazione di nuovi concorsi, e coprire così anche tutti gli attuali posti liberi nell’ASL di Caserta.”

“Se il direttore dell’ASL di Caserta non è in grado di ripristinare la legalità e la meritocrazia, bonificando un sistema che appare malato, è utile che rassegni subito le sue dimissioni”.

 

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