
Gomorra 4 e l’appello di don Luigi Merola, Borrelli e Simioli: “ Condividiamo la richiesta del parroco anticamorra di inserire nella fiction la figura dello Stato”.
“Se il rischio emulazione c’è, è bene che Gomorra, che racconta la realtà marginale dove si sviluppa la crudeltà della violenza criminale, racconti anche tutto quanto lo Stato abbia messo in campo per combattere la criminalità organizzata, pagando un conto salato in termini di vite. Tante le vittime eccellenti tra magistrati e forze dell’ordine. Dunque il lavoro dello Stato, fin qui mai citato nel romanzo, è bene che emerga come l’altro lato della medaglia. Esiste il male ma anche chi lo combatte. Condividiamo la richiesta del parroco anticamorra don Merola di inserire nella fiction la figura dello Stato”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.
“ Le figure predominanti del romanzo, hanno aggiunto Borrelli e Simioli, vivono nell’ignoranza e nel degrado delle periferie imponendo violenza, diventano eroi negativi ma è opportuno far conoscere anche i tanti eroi positivi”.