
-di Edoardo Maria Duilio-
Mentre cresce la tensione per chi, tra docenti e genitori, non vede di buon occhio il ritorno a scuola, temendo i contagi, stamane due dipendenti amministrativi del Liceo Alfano I sono risultati positivi al tampone. Spetterà alla preside la decisione di chiudere la scuola per permettere la sanificazione degli ambienti.
Dopo la riapertura, presso la scuola Gatto di Pastena un gruppo di bambini che frequentano la quarta elementare e la loro insegnante sono stati isolati presso i propri domicili. Intanto a Fisciano, Sala Consilina e Cava de’ Tirreni tre classi sono in isolamento per casi Covid, tre alunni di una scuola media ed una di un istituto superiore. A Scafati positiva un insegnante in isolamento fiduciario.
Se dunque solo il 21 gennaio in Campania sono rientrati gli alunni tra i banchi delle scuole elementari, comprese le quarte e le quinte con immediati contagi, il 1 febbraio toccherà agli studenti degli istituti superiori.
I genitori e i docenti pro DAD firmano petizioni per bloccare il ritorno, “la salute dei nostri figli, viene prima di tutto” dice un avvocato, madre di un ragazzo liceale, ” senza vaccini e con questa contagiosità, credo che convenga continuare la DAD, chi vuole studiare studia anche da casa. Si chiede ai nostri ragazzi un sacrificio, lo si chiede ai docenti, lo si chiede a qualsiasi lavoratore. Ricordiamoci che si tratta di una pandemia mondiale, non mi sembra il caso di farla leggera. Vedo assurdo il ricorso al Tar, personalmente lo ritengo come un modo per strumentalizzare la situazione, una guerra politica e non mi sembra proprio il caso. Io ho ho firmato la petizione e spero che si riesca ad ottenere la continuazione della didattica a distanza”