Liberato il secondo indagato, la ragazza violentata si allontana da Portici-di Claudia Izzo
Torna libero anche il secondo indagato per lo stupro avvenuto il 5 marzo scorso nel vano dell’ascensore della stazione della circumvesuviana di San Girogio a Cremano ai danni della 24enne di Portici. Il 19enne Antonio Cozzolino ed il 18enne Alessandro Sbrescia sono infatti indagati per la violenza sessuale e scarcerati dal Tribunale del Riesame. Un altro collegio del Riesame dovrà poi pronunciarsi sul ricorso presentato anche dall’avvocato del terzo ragazzo indagato, Antonio Cozzolino.
Scarcerati anche se il referto della visita medica a cui è stata sottoposta la giovane donna sottolinea “l’assenza di consensualità”, denuncia cioè che si tratta di una violenza. Sarebbe poi stato il cosiddetto “effetto freezing” ad aver agito, un fenomeno cioè che viene innescato dal cervello rendendo le vittime incapaci di reagire.
Parla di “totale perdizione dell’essere” la lettera scritta di suo pugno dalla giovane 24enne, incredula innanzi a scarcerazioni immediate. Eppure era lei la sera del 5 marzo alle ore 18,00 ad essere ritrovata dai passanti in stato di shock, con i vestiti strappati prima di essere stata trasportata all’ospedale Villa Betania.
I tre ragazzi non ancora ventenni, conosciuti all’Istituto Tecnico Nautico Cristoforo Colombo di Torre del Greco, uniti da una grande fratellanza, sono fuori, due su tre.
Una voragine si apre a Portici e nel cuore di una giovane donna, ferita per sempre. Ed in ogni cittadino fiducioso nella Giustizia.