
E’ partito da Avellino un pullman pieno di beni di prima necessità e medicine dirette agli ospedali, ai volontari, agli sfollati. Prima tappa Ternopil, seconda tappa Kiev. Il conducente conosce bene il pericolo in cui si imbatte ma tutti sentono di dover dare, ciascuno, il proprio contributo alla causa.
La raccolta è stata organizzata dalla Diocesi di Avellino e dalla Chiesa Ucraina e il pullman porta con sè anche uomini e donne di nazionalità ucraina: c’è chi sente il bisogno di raggiungere i propri cari abbandonando il lavoro e l’Italia dove ha trovato il suo posto; c’è chi sente il dovere di imbracciare le armi per proteggere la propria terra.
In questa tragedia gli ucraini sono uniti e l’Irpinia risponde alla richiesta d’aiuto dell’Ucraina martoriata.