Agropoli: lo Sportello d’Ascolto Fondazione De Stefano organizza: “Essere Genitori di adolescenti”

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Quattro incontri  a supporto della genitorialità dedicati alla crescita dei ragazzi (14-28 Aprile), (12-26 maggio) presso l’Oratorio della Parrocchia S. Maria delle Grazie

Nei mesi di aprile e maggio, con il patrocinio della Provincia di Salerno, lo sportello d’ascolto della Fondazione Matteo e Claudina De Stefano di Agropoli propone “Essere genitori di adolescenti”, un ciclo di incontri sulla genitorialità, rivolto alla crescita di ragazzi adolescenti, a partire dagli 11 anni. Gli incontri, offerti gratuitamente, saranno a cura di Roberta Del Duca e Giuseppina D’Angelo, psicoterapeute dello sportello, con il coordinamento di Patrizia Del Verme, dirigente del servizio di Psicologia Clinica e della Salute all’ASL di Salerno.

I partecipanti verranno accolti nelle sale dell’oratorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, secondo il seguente calendario tematico: Adolescenza tra richieste di autonomia e bisogno di dipendenza, il 14 aprile; L’importanza e la fatica di dire “no”: i confini che aiutano a crescere, il 28 aprile; Riconoscere il proprio stile educativo, il 12 maggio; Conflitti genitori-figli: come interpretarli, come gestirli, il 26 maggio.

L’adolescenza è sempre stata un’età critica, sia per i ragazzi che per i loro genitori, con le tante e contemporanee modificazioni a livello fisico, cognitivo e psicologico che rendono i ragazzi più conflittuali e in preda ad emozioni contrastanti.  In questa fase, il ragazzo è diviso prevalentemente tra due esigenze contrastanti: se da un lato sente il bisogno di sentirsi protetto e, quindi, di rimanere  dipendente dalla famiglia, dall’altro desidera fortemente separarsi dai genitori per diventare autonomo e indipendente. A loro volta, i genitori possono spaventarsi di fronte a questi cambiamenti spesso improvvisi di quel figlio/a che, fino a un certo punto, sembrava un tipo di persona per diventarne un’altra. Ai genitori viene richiesto di comprendere ed accogliere i bisogni di protezione e autonomia, di sostenere il ragazzo con un atteggiamento flessibile, fornendogli una “base sicura” a cui fare ritorno nei momenti di difficoltà mostrando, quindi, fermezza amorevole, ma anche capacità di negoziare regole e confini.

 I conflitti si verificano frequentemente quando i genitori non riescono a rinegoziare il rapporto con il ragazzo e soffocano la sua spinta verso l’indipendenza. Attraverso questo percorso formativo, in cui verranno fornite indicazioni utili su gestione educativa, come affrontare i testa a testa, l’importanza del dialogo in famiglia, grazie al sostegno psicologico di personale qualificato, si proverà ad attribuire significato e supporto alle fatiche che ogni padre ed ogni madre incontrano, inevitabilmente, lungo il proprio cammino. “Nell’ultimo anno sono aumentate le richieste allo sportello di ascolto da parte di adolescenti e di famiglie con adolescenti. L’aumento delle richieste di colloqui è, molto probabilmente, legato a problematiche scatenate dal Covid. E’ come se la pandemia, al pari di tutti gli eventi traumatici, avesse avuto un effetto ulteriormente disorganizzante su precedenti situazioni critiche o di fragilità, rendendo ancora più difficile la gestione delle dinamiche relazionali dei ragazzi e dei loro genitori” – spiega la dott.ssa Patrizia del Verme.

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