Il recente murale dedicato a Franco Battiato a Riposto, realizzato dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, è un’opera di grande significato culturale e artistico che cattura l’essenza di uno degli artisti più influenti della scena musicale italiana. Situato in piazza Arcidiacono, nel quartiere natale di Battiato, il murale intitolato “Un Oceano“, firmato dal pittore palermitano Igor Scalisi Palminteri, rappresenta un viaggio attraverso le tre fasi principali della vita del maestro: l’infanzia, la giovinezza negli anni ’80, e l’età adulta. Questo tributo visivo non solo rende omaggio al legame profondo che Battiato aveva con la Sicilia, ma sottolinea anche la sua evoluzione artistica e personale.
Il murale si distingue per i suoi toni blu e bianchi, che evocano un senso di serenità e nostalgia, perfettamente in linea con l’estetica e la sensibilità musicale di Battiato. La scelta di rappresentare l’artista in tre età diverse non è casuale: essa simboleggia il suo percorso umano e artistico, dall’infanzia trascorsa nei vicoli di Riposto, fino ai momenti di grande successo negli anni ’80, per arrivare alla maturità, dove appare come un uomo saggio e riflessivo che guarda indietro alla sua vita e alla sua terra.
L’inaugurazione del murale è avvenuta durante la rassegna culturale “Stranizza d’Amuri“, un evento ricco di esibizioni artistiche e musicali, che ha incluso anche una mostra fotografica con immagini inedite di Battiato. Curata da Carmen Bellalba con la collaborazione di Carmen Cardillo, la rassegna ha reso omaggio a Battiato non solo come musicista, ma anche come uomo profondamente legato alla sua terra. Tra gli eventi più emozionanti, il cantastorie Luigi Di Pino ha interpretato uno stornello composto appositamente per l’occasione, intitolato “Cca tornu!“, che ha commosso il pubblico presente.
Igor Scalisi Palminteri, l’artista che ha realizzato il murale, ha parlato con grande rispetto e ammirazione di Battiato, sottolineando come per lui questo progetto rappresenti un modo per onorare la memoria di un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana. Palminteri ha descritto il dipinto come un viaggio nelle tre età del cantautore, riflettendo il legame profondo tra Battiato e la Sicilia. La comunità di Riposto ha accolto con entusiasmo il murale, riconoscendone il valore come simbolo di identità culturale e di memoria collettiva.
La presenza di questo murale nel quartiere natale di Battiato offre ai residenti e ai visitatori un luogo di riflessione e celebrazione del grande artista, mentre la rassegna “Stranizza d’Amuri” ha ulteriormente consolidato l’importanza di Franco Battiato per la cultura siciliana e italiana. Questa manifestazione ha dimostrato come l’eredità artistica di Battiato continui a vivere, ispirando nuove generazioni e mantenendo viva la sua memoria e la sua musica.