Nuove tecnologie sulla rete ferroviaria regionale

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Ammodernata la tratta Salerno-Battipaglia-di Vincenzo Iommazzo-

L’annuncio dei prossimi lavori sulla rete ferroviaria salernitana era stato già dato a dicembre scorso sull’onda della avvenuta installazione del un nuovo sistema di Informazione e Comunicazione (I&C) lungo la tratta Napoli Campi Flegrei – San Giovanni Barra e di estensione del Sistema di Comando e Controllo della circolazione ferroviaria (SCC) alla tratta Cancello – Sarno della storica linea Cancello – Benevento.

I viaggiatori e i pendolari della provincia di Salerno e del Cilento in particolare avevano fatto il classico nodo al fazzoletto per verificare se fosse avvenuta nei tempi programmati – giugno 2018- l’attivazione presso il Posto Centrale di Napoli, del Sistema di Comando e Controllo (SCC) della tratta Salerno-Battipaglia della linea Napoli – Battipaglia.

La linea, che fa parte della dorsale tirrenica Salerno-Reggio Calabria, serve una utenza consistente, è caratterizzata da un tracciato in buona parte vicino alla costa ed è percorsa da tutte le categorie di treni provenienti da Napoli, da Roma e da altre città del Nord dirette in Calabria e in Sicilia; limitatamente alla tratta iniziale fino a Battipaglia, anche da quelli per Potenza e da quelli in senso inverso per Napoli, Roma o altri grandi centri del Nord Italia.

L’attivazione ha riguardato, oltre all’estensione del sistema SCC lungo la tratta Salerno – Battipaglia, la sostituzione del vecchio apparato statico di Pontecagnano con un Apparato Centrale Computerizzato (ACC) di ultima generazione. Si tratta di un nuovo sistema di controllo e gestione di tutti gli enti di stazione che permettono la circolazione con i massimi requisiti di sicurezza dei convogli ferroviari all’interno del nodo. Grazie a questo sistema, tutti gli enti che gestiscono la circolazione ferroviaria sono sottoposti al controllo di un elaboratore che gestisce il movimento dei convogli prelevando orari ed informazioni da una determinata memoria con possibilità di aggiornamenti dinamici in tempo reale.
Anche la fermata di Montecorvino è stata inserita nel sistema di comando e controllo contestualmente all’aggiornamento dei sistemi trasmissivi, agli adeguamenti delle stazioni di Salerno e Battipaglia e alla riconfigurazione del sistema di controllo della marcia del treno (SCMT). Quest’ultimo complesso svolge la funzione di vigilanza elettronica dell’andamento del treno in base all’aspetto dei segnali ferroviari, alla velocità massima consentita sul tratto in percorrenza e ad altri parametri atti a garantire un elevato grado di sicurezza e di affidabilità di marcia.
Ben spesi, quindi, i sei milioni di euro dell’investimento e appuntamento sempre in Campania, per gli analoghi lavori sulle tratte Napoli– Aversa e Caserta – Sparanise, nel rispetto del Piano Industriale 2017-2026, contribuendo all’avanzamento del processo di orientamento e attenzione verso i clienti in ogni parte d’Italia.

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